San Francesco nel Cammino di Santiago
La cosmovisione dei secoli finali del Medioevo lascerà al futuro un'immagine sintetica, poderosa e impattante di san Francesco d’Assisi come intermediario, avvocato dell'anima dei fedeli defunti. Un'iconografia prodotto di credenze e di tenera devozione nei confronti della figura del poverello, trasformato in alter Christus, mercé dell'estasi mistica della stigmatizzazione.
La sua posizione orante nella scena del Calvario, che illustrava le facciate di determinate chiese dell'Ordine, venne completata in modo eloquente con le scene popolari dei petos de ánimas (tipiche edicole votive della Galizia), realizzati dagli scultori del paese in epoche successive. Il nuovo apostolo che fu pellegrino, con l'esempio della sua vita dedicata alla ricerca della pace e della concordia, divenne fonte di vita eterna.
San Francesco nel Cammino Santiago
Palazzo Bonacquisti, Piazza del Comune |
San Francesco nel Cammino di Santiago
La cosmovisione dei secoli finali del Medioevo lascerà al futuro un'immagine sintetica, poderosa e impattante di san Francesco d’Assisi come intermediario, avvocato dell'anima dei fedeli defunti. Un'iconografia prodotto di credenze e di tenera devozione nei confronti della figura del poverello, trasformato in alter Christus, mercé dell'estasi mistica della stigmatizzazione.
La sua posizione orante nella scena del Calvario, che illustrava le facciate di determinate chiese dell'Ordine, venne completata in modo eloquente con le scene popolari dei petos de ánimas (tipiche edicole votive della Galizia), realizzati dagli scultori del paese in epoche successive. Il nuovo apostolo che fu pellegrino, con l'esempio della sua vita dedicata alla ricerca della pace e della concordia, divenne fonte di vita eterna.
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